Sagome

Un filo d’oro, laggiù
a separare il giorno dal buio,
ciò che so da quel che non vedo…
I monti,
azzurre e attraenti
sagome di luce laggiù,
i monti cerco ora, e nel cercar
mi accosto un po’
per meglio contemplar tanta bellezza.

Strano, a volte, nascere di idee
da quel che accade,
quell’attimo aprire un varco in ciò che senti
e in quell’istante dargli nome e forma…
Forse così…
Forse così il pensiero
che talvolta non solo non giova esser vicini
ma pure accrescer pare gli ostacoli frapposti
al punto che quel che prima almeno si scorgeva
ora neppure ad intendere si presta.

…Forse perché anche nella vita
ciò che t’è davanti sempre più grande sembra
di quel che t’è distante…