Miglio verde

Alcune frasi tratte qua e là dal film “Il miglio verde”…
Forse non le ho scelte perché sono importanti, quanto piuttosto perché hanno avuto una risonanza maggiore e le ho ricordate meglio…

“Vorrei avere un amico che mi dicesse
da dove vengo,
dove vado
e perché”

“E’ troppo il male che sento…
il male che gli uomini fanno
è come schegge di vetro
che si conficcano qui,
nella testa,
in ogni istante,
in ogni momento”

“Le ha uccise perché si amavano,
perché si volevano bene”

(“se fai rumore..sai cosa faccio a tua sorella, vero?!”)

-“Che cosa sono quelle cicatrici?
Chi ti ha fatto tutto quel male?”
-“Non lo so, non ricordo nulla…”

“Sono riuscito a rimediare!”

“Li ho puniti, tutti e due!”

Ma esiste la pura malvagità? Sì, è il diavolo.
Ma come persona, come può esistere? E’ la malvagità a generare malvagità, come amore genera amore; solo che l’amore risana, il male corrompe.
La cattiveria nasce dalle ferite delle persone, non è nella natura, è una “reazione allergica” al troppo male, a ciò che non si riesce a sublimare in bene e che punge e strazia dentro.
Ma la cattiveria può soltanto coprire il buono che c’è, non lo può assorbire. Il viceversa però è vero!
E allora quale diritto, quale senso c’è nel punire qualcuno uccidendolo? Non muore forse anche una parte di noi in questo?
Così si afferma che no si è riusciti a salvare nulla di quella persona, nemmeno il suo corpo. Non basta rendere inoffensivo, attutire, lenire…Bisognerebbe aiutare a cambiare, a riconciliarsi con la vita e con gli altri…
Ma come ci si è provato? Forse che un processo, quando anche non sia sommario, può far breccia nel cuore di chi ha sbagliato (se ha sbagliato), forse che questa prospettiva infantile della legge del taglione riuscirà mai a riportare alla superficie della sua coscienza il senso e il valore di ciò che di buono gli vive dentro?
E’ così facile decidere come dev’essere qualcuno, giudicarlo colpevole (o diverso, cambia qualcosa?) e sentirsi a posto?
Cosa significa, che senso ha ascoltare, entrare in comunicazione, accogliere ed accettare qualcuno? Qualcuno ha mai provato ad avvicinare “disarmato” chi mostra i denti, chi fa la faccia dura e cattiva, mentre forse chiede solo affetto?
Forse sono miracoli, ma sono possibili!
Mi chiedo anche come aiuta le persone a cambiare il “nostro” sistema carcerario, che alternative e che possibilità dà loro… rinchiusi a rassegnarsi o a covar rabbia… bel modo!
Ma non ho risposta neppure ad una di queste domande…